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lunedì 11 aprile 2011

OMETTERE E' MENTIRE ... OPPURE NO?

se si omette di dire una cosa, possiamo considerarla menzogna? del tipo, se io non ti chiedo se esci ANCHE con un'altra e tu non me lo dici, posso lo stesso considerarti un fedifrago bastardo, oppure sono io che devo fare le domande giuste al momento giusto?
ma poi, non è che tante volte fingiamo di non credere, o di non sapere solo per non soffrire?
la verità è soggettiva. se io decido di credere allora è vero, se non ci credo, allora è falso.
qualche volta si mente, o si omette per non far soffrire le persone coinvolte.
poi però, quando i nodi vengono al pettine (e vengono sempre al pettine), allora è peggio.
vorreste sapere o no? e se poi scopriste che il solito CARO AMICO sapeva e taceva, perchè non sono affari suoi ... gli spacchereste la testa con una mazza da baseball o comprendereste la sua posizione?
i rapporti umani sono complicati, ma spesso ce li rendiamo ancora più difficili.
 mi chiedo 'ma ne vale la pena?'

3 commenti:

  1. a mente lucida comprenderei il CARO AMICO... a botta calda non cè dubbio: la testa gliela faracasserei a suon di mazzate, per questo motivo bisogna aspettare ad avere una qualsivoglia reazione fino a che il livido abbia fatto tutto il giro dei colori e sia finalmente sparito.
    Facile eh????

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  2. quando è successo a me, una testa l'ho metaforicamente spaccata. mi ha lasciato l'amaro in bocca. ma almeno ho fatto un po' di pulizia tra gli amici e i falsiamici

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  3. Esther, ricorda che nel box hai la mazza da golf........
    misa che non occorre che io dica altro......
    ps ma perchè è cpsì complicato che non riesco a mettere la mia firma? uff mica mi nascondo dietro una penna eh?

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