GLI SPECCHI.
Gli
uomini e le donne sono diversi.
E fin
qui niente di nuovo.
Ma
niente, come il rapporto con gli amici, rende uomini e donne due specie
diametralmente opposte, che si somigliano quanto Godzilla e un Bassetthound.
Nell’immaginario
collettivo femminile, c’è la visione di uomini nello spogliatoio del calcetto,
ovviamente con asciugamano in vita, che si raccontano festanti i loro successi
amorosi e le loro imprese con il gentil sesso.
Invece
no. Pare, e dico pare, che i commenti siano piuttosto laconici e limitati al
minimo indispensabile.
'Sei uscito ieri sera con la ragazza che hai conosciuto alla Esselunga?' 'Si/no'. Fine.
'Sei uscito ieri sera con la ragazza che hai conosciuto alla Esselunga?' 'Si/no'. Fine.
Non
parliamo poi delle relazioni ufficiali e di lunga data.. se sulle avventure si
può fare un po’ di spirito, su mogli e fidanzate assolutamente NO!
E poi ci
siamo noi ‘femmine’, cresciute con Friends e Sex & The City, icone della
socialità anni 90, dove si discuteva di sesso e amore, anche mentre si faceva
la coda per un caffè.
Ogni sventurato che
entra a far parte, anche solo per un attimo, delle nostre vite, entra di
diritto anche in quella delle nostre amiche.
Ogni suo
atto, gesto, intenzione, parole, opere e soprattutto omissioni, viene attentamente
vagliato e interpretato dal gruppo di supporto.
Di
solito si parte con un ‘ma secondo te .. cosa voleva dire con ANDIAMO A BERE UN
CAFFE’?’
Ma non
finisce qui.
Anche
ogni azione della donna è passata al vaglio ed alla approvazione delle amiche.
Un sms ad un uomo che piace è soggetto alla revisione di almeno quattro correttrici di bozze.
Il look di una serata, è sottoposto ad una apposita commissione vestiario. Ho visto relazioni distrutte da una brutta recensione e scene di isterismo per un commento sulla dimensione dei glutei infilati in un paio di pantaloni stretch.
Un sms ad un uomo che piace è soggetto alla revisione di almeno quattro correttrici di bozze.
Il look di una serata, è sottoposto ad una apposita commissione vestiario. Ho visto relazioni distrutte da una brutta recensione e scene di isterismo per un commento sulla dimensione dei glutei infilati in un paio di pantaloni stretch.
Si, le donne si dicono tutto, e parlano di tutto. Di fidanzati,
mariti, amanti. Di figli, cani e lavoro. Di scarpe, borse e foulard. Di chili
presi e di chili persi. Di smagliature e cellulite. Di Proust e dei Nirvana. Di
Brangelina e di politica interna.
Le donne
condividono tutto con le migliori amiche...
Ma quante ‘migliori’ amiche ho avuto da quando sono riuscita a
pronunciare queste parole?
Sono cambiate insieme a me. Dalla vicina di casa nata il giorno dopo
di me, con cui giocavo all’asilo e facevo scoperte deludenti, come quella che
se tu prendi in braccio me e io prendo in braccio te, noi non voliamo.. All’amica
delle medie, con le prime cotte e i problemi dell’adolescenza, che sembrano
sempre insuperabili. Ma che poi si superano .. a volte.
L’amica di sempre, che è sempre li, che se la chiamo e le dico ‘aiuto’
lei risponde ‘arrivo’. Anche se la vita ha messo fra di noi qualche centinaio
di chilometri.
La collega con cui ti incroci alla macchinetta del caffè, con cui
commenti il riso scotto della mensa, che è diventata col passare del tempo un
punto fermo della tua vita.
E l’amica con cui ridi sempre di cose per le quali non c’è niente da
ridere, ma è bello così.
Quella con cui dovresti andare a ballare il sabato sera e poi ci si
ritrova sul divano, con un film in DVD, la ciotola dei cioccolatini in mezzo, e
la copertina sulle gambe.
E quella arrivata per ultima in ordine di tempo, tanto più giovane di
me, alla quale vorrei fare da maestra, ma di cui troppo spesso sono allieva.
Che ha riempito la mia solitudine, e che nel momento più nero, mi ha preso per
mano e mi aiutato a ritrovare il sole.
L’amicizia è una forma d’amore, e come tale è soggetta a gelosie e
tradimenti, a parole belle e parole brutte, allontanamenti e riavvicinamenti.
Ma una vera amica sa sempre farti sorridere dopo un brutto voto, o una
pessima giornata in ufficio. Sa quali tasti premere per farti tornare il
buonumore.
Le amiche sono quelle che ne hanno passate tante insieme a te, con cui
hai parlato per notti intere,
L’amica è la voce della tua coscienza, è lo specchio in cui devi per
forza guardarti, quello che non sempre ti rimanda l’immagine che vorresti di
te, ma che sai essere uno specchio sincero.
Una canzone diceva che gli amici sono i fratelli che ti scegli e in
questi tempi strani, dove la parola amico è spesso abusata, dove tutti sono
amici nelle piazze virtuali, dove tutti vogliono mostrare quello che spesso non
sono, è sempre più difficile scegliere.
Per questo sono felice che nella mia vita ci sia ancora la maggior
parte delle mie amiche di sempre. Sono i miei specchi, i miei ricordi, il mio
scoglio nel mare in tempesta.